Ebbene sì, siamo arrivati a settembre, il mese delle ripartenze, dei buoni propositi, del riprendere in mano
ciò che si era lasciato a giugno con la “promessa” del “ne riparliamo a settembre”.

Eccoci quindi pronti a ripartire, a riprendere le nostre attività e le nostre abitudini…

Siete pronti?

Non so voi, ma io ho sempre amato fine agosto, poiché ho sempre visto nel mese di settembre un nuovo
inizio, un nuovo punto di partenza (lo ammetto, per me settembre è come per molti gennaio). L’ho sempre
trovato un mese molto stimolante, un mese che mi ha sempre portata a buttare giù nuove idee, nuovi
progetti. Per farlo però ho sempre avuto la necessità di prendermi il giusto tempo per poter riorganizzare
le attività e gli impegni. Oggi è tutto cambiato, noi siamo cambiati e diventa quasi indispensabile riuscire ad
è incastrare tutto, riorganizzando le nostre giornate affinché vi sia spazio anche per noi, per i nostri familiari
oltre che al nostro lavoro.

Quando faccio consulenza molti dei miei clienti mi propinano (ancora nel 2022) la storia del “non ho
tempo” per qualsiasi cosa: per formarsi, per gestire meglio i propri collaboratori, per riorganizzare il proprio
lavoro affinché possa rendere di più. Non potendo più sentire queste “scuse” ho consigliato loro di iniziare
a mettersi in agenda anche questi di impegni. Iniziamo a segnare: tot ore a settimana per formarmi, tot ore
per pensare a come poter migliorare quel reparto e così via… chi sono riuscita a “convertire” a questo
modo di programmare il proprio tempo e le proprie attività non l’ha più mollato. Questo non vuol dire
programmare le proprie settimane lavorative per filo e per segno, ma vuol dire dedicare il giusto tempo
non solo alla parte operativa della propria attività lavorativa ma anche trasversale e vuol dire riuscire a
gestire al meglio gli imprevisti che sapremo affrontare con il giusto tempo e il giusto spirito.

Ricordiamo che il modo in cui riusciamo ad organizzare singolarmente il nostro lavoro (e la crescita
personale e professionale attraverso la formazione è fondamentale all’interno del nostro lavoro), si
ripercuote a livello organizzativo e a livello di crescita aziendale. Il benessere crea benessere e in aziende
solide crea produttività e successo.

Non parliamo solo di gestione del tempo su priorità lavorative, ma di gestione del nostro tempo, come
individui e come professionisti, che hanno necessità di organizzare/riorganizzare le proprie giornate anche
per far focus su temi trasversali (formazione, relazioni interpersonali, etc..). Riuscire a gestire ed
organizzare tutte le nostre attività ci permette di creare anche un miglior equilibrio tra vita personale e
quella lavorativa.

Il concetto di lavoro non è più focalizzato solo su ciò che dobbiamo o come dobbiamo fare per raggiungere
quel dato risultato, ma da variabili diverse (relazionali, comunicative, di sicurezza, etc..) che devono essere
mescolate, assemblate, riformulate tra loro e che permettono alle persone e alle aziende di vivere in
maniera più sana ed essere più produttive. Noi siamo cambiati, ma anche il lavoro lo è…

Non credi che un nuovo approccio alle tue giornate possa permetterti di essere più produttivo ed efficiente
al lavoro?

Utilizza ciò di cui ti ho parlato come “buon proposito” di questo autunno che sta per iniziare, non
buttare subito la spugna, c’è bisogno di calma, dedizione e cura in queste cose. Prova a riorganizzare con il
giusto tempo le tue attività e vedrai subito i risultati.

SE HAI BISOGNO DI UN SUPPORTO O DI UN SEMPLICE CONFRONTO NON ASPETTARE A CONTATTARMI!

Dott.ssa Dora Minì

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