Le misure conseguenti all’analisi del benessere organizzativo si possono ricondurre ai due principali assi:
- Misure di gestione dei rischi, ad esempio:
- Minore turnover e di conseguenza migliore controllo della continuità
- Garanzia rispetto delle leggi: dipendenti soddisfatti hanno una maggiore propensione al rispetto delle regole definite per il rispetto delle leggi
- Diminuzione del rischio di “bad reputation” nei media e diminuzione del livello di conflitto sindacale
- Azioni di miglioramento efficienza e produttività e quindi un vantaggio diretto nella redditività
Tutte le misure individuate concorrono a portare vantaggi concreti anche sul piano economico – finanziario ad esempio:
- nell’accesso al credito
- all’aumento del valore degli asset intangibili aziendali (valore del brand, valore dell’azione … )
- ri-negoziazione dei premi assicurativi e franchige per il trasferimento e condivisione del rischio con le agenzie assicurative
- attrattività maggiore per il “capitale umano” e di conseguenza leve contrattuali più forti
