Le misure conseguenti all’analisi del benessere organizzativo si possono ricondurre ai due principali assi:

  1. Misure di gestione dei rischi, ad esempio:
    • Minore turnover e di conseguenza migliore controllo della continuità
    • Garanzia rispetto delle leggi: dipendenti soddisfatti hanno una maggiore propensione al rispetto delle regole definite per il rispetto delle leggi
    • Diminuzione del rischio di “bad reputation” nei media e diminuzione del livello di conflitto sindacale
  2. Azioni di miglioramento efficienza e produttività e quindi un vantaggio diretto nella redditività

Tutte le misure individuate concorrono a portare vantaggi concreti anche sul piano economico – finanziario ad esempio:

  • nell’accesso al credito
  • all’aumento del valore degli asset intangibili aziendali (valore del brand, valore dell’azione … )
  • ri-negoziazione dei premi assicurativi e franchige per il trasferimento e condivisione del rischio  con le agenzie assicurative
  • attrattività maggiore per il “capitale umano” e di conseguenza leve contrattuali più forti