Le procedure sono semplici, ma differiscono caso per caso, le linee guida prioritarie sono quelle dettate dal ministero ossia:

  • Promuovere lo smart working e le riunioni di lavoro virtuali;
  • Informare tutto il personale circa le misure ministeriali di lotta al coronavirus e buone prassi igieniche;
  • Effettuare un controllo della temperatura di tutto il personale all’ingresso, non deve essere oltre i 37,5 °C;
  • Scaglionare gli ingressi, utilizzando, se possibile sempre il medesimo ingresso in entrata e uscita;
  • Le riunioni non potranno avere luogo, se non in caso di necessità e dovranno essere ridotti gli spostamenti all’interno dello stabilimento;
  • Gli autisti dei camion devono rimanere a bordo o non avere contatti con nessun dipendente dell’azienda, occorre predisporre dei servizi igienici esclusivi per loro;
  • Mettere a disposizione dei lavoratori soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
  • Esporre nei bagni ed in corrispondenza dei dispenser le indicazioni ministeriali sul lavaggio delle mani, vedi link: Lavaggio mani
  • Mantenere una distanza minima tra le persone di 1 metro, altrimenti dotare i propri dipendenti dei presidi quali: mascherine, guanti, occhiali.
  • Regolamentare gli spazi adibiti alle pause relax, evitando la sosta di più persone contemporaneamente;
  • Pulizia e disinfezione dei locali e degli spazi dove vi è avvicendamento di personale o contatti con l’esterno, oltre che la pulizia e disinfezione di schermi touch screen, mouse e tastiere.
  • Garantire sempre un adeguato ricambio d’aria nei locali condivisi;
  • Evitare gli spostamenti non indispensabili dei propri collaboratori;
  • Dovrà essere essere costituito un comitato per la verifica e l’applicazione delle regole indicate nel protocollo convenuto tra le Parti Sociali.