Guadagnarsi la fiducia di qualcuno è sempre un processo complicato, che richiede tempo ed energie, e che tende a incrinarsi al minimo accenno di incertezza.

I docenti di Gip sanno bene quanto sia complesso creare un rapporto stabile con i discenti, soprattutto quando ci sono di mezzo prove pratiche che prevedono un tripode, uno spazio confinato e un corsista imbragato come una salama da sugo.

Ma la manutenzione dei pozzetti non è cosa che si possa rimandare all’infinito e Matteo non è il tipo di docente che si arrende alla prima difficoltà.

Per cercare di vincere la diffidenza dei corsisti, Matteo si affida a uno dei metodi più efficaci nel mondo dell’insegnamento: il buon esempio.

Montato il tripode, è il primo a indossare l’imbrago e tutti i DPI necessari per dare prova della completa sicurezza in cui avrebbero portato avanti le prove pratiche del corso e, una volta pronto, si lancia nella sua discesa.

Che avrebbe dovuto essere, agli occhi dei discenti, perfettamente controllata.

Per provare ai presenti l’efficacia di uno strumento come il discensore, Matteo si lascia cadere a peso morto per qualche metro, prima di interrompere la propria caduta con una stretta decisa del dispositivo di sicurezza.

Non serve sottolineare come il gesto acrobatico abbia riscosso parecchio successo tra i corsisti, convinti dal fatto che il discensore avesse retto alla mole da armadio a quattro ante del nostro Matteo.

A volte, buttarsi, anche letteralmente, è quello che serve per conquistare la fiducia del prossimo e raggiungere il proprio obbiettivo. Da Matteo, in questo senso, Gip non ha che imparare!

Ci vediamo Lunedì 3 Agosto per conoscere un altro membro di Gip!
Stay Tuned!