I trucchi della genetica

Quante volte la sola idea dell’ennesimo corso di formazione aziendale ci ha fatto sbadigliare di noia o, peggio, imprecare silenziosamente al prezioso tempo rubato alla montagna di scartoffie che occupano le nostre scrivanie?

Per quanto le tematiche trattate siano di grande importanza per vivere serenamente la realtà lavorativa in cui ci muoviamo, i docenti di Gip apprezzano un approccio più movimentato e il meno statico possibile mentre si esplorano i tortuosi ragionamenti del Decreto 81/2008.

Immaginatevi ora comodamente seduti sulla vostra seggiolina, impegnati a non perdere il filo di un discorso che anche Arianna avrebbe reciso senza troppe remore alla seconda battuta sarcastica da parte di un collega discente particolarmente in vena di polemiche.

I brevissimi dieci minuti di pausa caffè concessi da Luca, il docente della giornata, sono appena terminati e niente di nuovo appare tra le stories di Instagram, quando il docente rientra a grandi passi.

Alzate gli occhi e un dubbio vi punzecchia lievemente il cervello, non intensamente quanto il fastidio provocato dal vicino che taglia l’erba alle otto di domenica mattina, ma almeno quanto notare un quadro leggermente storto appeso nella sala d’attesa del medico.

Il docente era vestito in quel modo anche prima?

Sbirciate il viso del compagno di fila che, ancora concentrato sullo sfruttare al meglio l’ultima delle cinque vite di Candy Crush, non pare interessato a quel dettaglio apparentemente fuori posto.

Nessuno fiata e imputate la sensazione alle dodici ore di lezione accumulate negli ultimi due giorni, alla faccia di chi ancora si ostina a pensare che una volta terminata la scuola ci si possa permettere di smettere di studiare.

Ma il docente aveva quel taglio di capelli anche prima?

E la voce non era leggermente diversa?

Il dubbio ha decisamente raggiunto le proporzioni di una puntura di zanzara all’altezza dell’angolino irraggiungibile dietro la caviglia, quando la lezione viene interrotta da qualcuno che bussa alla porta.

E una replica quasi esatta del viso del docente sbuca da dietro il battente convincendovi definitivamente di aver bisogno di quel terzo caffè che solitamente riservate per un orario più tardo.

Ma la confusione è presto risolta e “l’inganno” svelato: avere due gemelli in ufficio dà la possibilità di sbizzarrirsi e abbiamo già visto come ai docenti di Gip piaccia movimentare le cose in momenti particolarmente stancanti.

Ci vediamo Lunedì 31 Agosto per conoscere un altro membro di Gip!

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