CHI È CONSIDERATO LAVORATORE SPORTIVO?
Vengono considerati lavoratori sportivi coloro che svolgono attività sportiva a fronte di un corrispettivo, come:
Gli atleti
Gli allenatori
Gli istruttori
I direttori tecnici
I direttori sportivi
I preparatori atletici
I direttori di gara
Anche i tesserati che svolgono mansioni necessarie per lo svolgimento dell’attività sportiva, individuate dai regolamenti tecnici degli enti affiliati, sono considerati lavoratori sportivi, escludendo i collaboratori amministrativo-gestionali.
CHI NON È CONSIDERATO LAVORATORE SPORTIVO?
Non sono considerati lavoratori sportivi coloro che svolgono prestazioni nell’ambito di una professione che richiede abilitazione professionale al di fuori dell’ordinamento sportivo e che devono essere iscritti in appositi albi o elenchi tenuti dai rispettivi ordini professionali.
ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO
Per quanto riguarda gli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro, viene fatta una distinzione tra i lavoratori sportivi che ricevono compensi superiori a 5.000 euro annui e quelli che ricevono compensi inferiori a tale cifra.
– Lavoratori sportivi che ricevono compensi superiori ai 5.000 euro annui: A cui si applicheranno tutte le disposizioni del D.lgs 81/08 (redazione DVR, DUVRI, nomina RSPP, formazione di addetti al primo soccorso, addetti antincendio, nomina del Medico Competente ecc.);
– Lavoratori sportivi con compensi inferiori ai 5.000 euro annui: A cui si applicherà la disciplina ex art 21 D.lgs. 81/08 prevista per le imprese familiari e i lavoratori autonomi.
Da un lato, i lavoratori devono sottoporsi alle visite mediche presso medici generici o medici dello sport, i quali rilasceranno un certificato di idoneità psico-fisica. Queste visite hanno lo scopo di verificare le condizioni di salute dei lavoratori e accertarsi che siano in grado di svolgere le attività sportive in modo sicuro.
Dall’altro lato, è prevista la sorveglianza sanitaria da parte del Medico Competente. Questo medico, solitamente esterno all’organizzazione sportiva, ha il compito di monitorare costantemente lo stato di salute dei lavoratori e di fornire consulenza in materia di sicurezza e prevenzione.
Inoltre, è obbligatoria l’istituzione di una scheda sanitaria, che deve essere sempre aggiornata con le rivalutazioni cliniche e diagnostiche. Questa scheda contiene tutte le informazioni relative alla salute dei lavoratori e serve come documento di riferimento per la sorveglianza sanitaria.
Per quanto riguarda le misure di prevenzione, dal 1° luglio del 2017 è obbligatorio per le associazioni e le società sportive dilettantistiche dotarsi di defibrillatori semiautomatici DAE. Questo dispositivo è fondamentale per intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco durante le attività sportive. Tuttavia, per poter utilizzare correttamente il defibrillatore, è necessario che il personale sia adeguatamente formato. Pertanto, è obbligatoria la partecipazione a un corso specifico sull’uso del defibrillatore.
CONCLUSIONE
In conclusione, il D.Lgs 81/2008 stabilisce una serie di norme e procedure da seguire per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori sportivi nelle associazioni e società sportive dilettantistiche. È importante che le organizzazioni sportive si conformino a queste disposizioni al fine di garantire un ambiente di lavoro sicuro e promuovere la salute dei propri membri.
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