IL GOVERNO RINVIA LA SCADENZA DEL MUD 2020

Il governo accoglie l’appello delle imprese e proroga al 30 giugno il termine ultimo per la presentazione del MUD 2020.
È quanto previsto dal Decreto Cura Italia (DECRETO-LEGGE 17 marzo 2020, n. 18), approvato e firmato dal Consiglio dei Ministri nella giornata di ieri (17 marzo 2020) e riportato in Gazzetta Ufficiale.

Nello specifico, sono prorogati al 30 giugno i termini per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD), il versamento del diritto annuale di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali e altri adempimenti di carattere ambientale.

Si riporta il testo completo dell’art. 113:

Art. 113
(Rinvio di scadenze adempimenti relativi a comunicazioni sui rifiuti)

1.Sono prorogati al 30 giugno 2020 i seguenti termini di:
a) presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) di cui all’articolo 6, comma 2, della legge 25 gennaio 1994, n. 70;
b) presentazione della comunicazione annuale dei dati relativi alle pile e accumulatori immessi sul mercato nazionale nell’anno precedente, di cui all’articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 20 novembre 2008, n. 188, nonché trasmissione dei dati relativi alla raccolta ed al riciclaggio dei rifiuti di pile ed accumulatori portatili, industriali e per veicoli ai sensi dell’articolo 17, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 20 novembre 2008, n. 188;
c) presentazione al Centro di Coordinamento della comunicazione di cui all’articolo 33, comma 2, del decreto legislativo n. 14 marzo 2014, n. 49;
d) versamento del diritto annuale di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali di cui all’articolo 24, comma 4, del decreto 3 giugno 2014, n. 120.

PRESENTAZIONE DEL MUD

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