Recentemente, il decreto attuativo della patente a crediti è stato presentato alle parti sociali, introducendo diverse misure innovative per regolare la modalità di presentazione delle domande, i contenuti informativi della patente, le procedure per la sospensione cautelare in caso di infortuni gravi e i criteri per l’attribuzione, l’incremento e il recupero dei crediti. Ecco le principali novità rispetto alle disposizioni iniziali.
MECCANISMO DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI
Secondo il D.L. 19/2024, le imprese possono ottenere un punteggio iniziale di 30 crediti, aumentabile fino a 100 in base alla data di iscrizione alla Camera di Commercio e altri fattori.
- Imprese con 2 anni di iscrizione: Ricevono i 30 crediti di base se non presentano certificazioni di attività o investimenti in formazione.
- Imprese con 12 anni di anzianità: Oltre ai 30 crediti di base, ottengono 5 crediti per l’anzianità e 5 crediti per certificazioni in salute e sicurezza, totalizzando 40 crediti.
- Imprese con 22 anni di anzianità: Ricevono 10 crediti aggiuntivi per l’anzianità, 5 crediti per certificazioni in salute e sicurezza, e 2 crediti per altre attività, raggiungendo 47 crediti totali.
In caso di incidenti gravi, la decurtazione dei crediti sarà applicata come segue:
- Infortunio mortale: -20 crediti
- Inabilità permanente: -15 crediti
Per operare nei cantieri, è richiesto un punteggio minimo di 15 crediti.
SOSPENSIONE DELLA PATENTE A CREDITI
In caso di infortunio mortale attribuibile al datore di lavoro o suo delegato per colpa grave, è prevista una sospensione automatica di 12 mesi della patente. La durata della sospensione sarà proporzionata alla gravità dell’infortunio e delle violazioni in materia di salute e sicurezza, considerando anche eventuali recidive. È possibile presentare ricorso contro il provvedimento cautelare.
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro verificherà il ripristino delle condizioni di sicurezza presso il cantiere se la sospensione viene adottata.
TABELLA DELLE VIOLAZIONI E DECURTAZIONI DEI CREDITI
Le violazioni che comportano la decurtazione dei crediti dalla patente sono elencate nella tabella dell’articolo 27 del D.Lgs 81/2008. Alcuni esempi includono:
- Omessa elaborazione del documento di valutazione dei rischi: -5 crediti
- Omessa elaborazione del Piano di emergenza ed evacuazione: -3 crediti
- Omessi formazione e addestramento: -2 crediti
- Omessa fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dall’alto: -2 crediti
- Mancanza di protezioni verso il vuoto: -3 crediti
SISTEMA DI QUALIFICHE DELLE IMPRESE
Dal 1° ottobre 2024, le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili dovranno possedere la patente a crediti. I requisiti per il rilascio della patente includono l’iscrizione alla Camera di Commercio, il rispetto degli obblighi formativi, il possesso del documento unico di regolarità contributiva, la valutazione dei rischi, la certificazione di regolarità fiscale e la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
In caso di dichiarazioni non veritiere, la patente sarà revocata e potrà essere richiesta nuovamente dopo 12 mesi.
La patente inizierà con un punteggio di 30 crediti, necessario per operare nei cantieri temporanei o mobili, con eventuali decurtazioni basate sui provvedimenti definitivi emanati in caso di violazioni.
MONITORAGGIO E SANZIONI
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro monitorerà la funzionalità del sistema della patente a crediti e trasmetterà i dati al Ministero del Lavoro per eventuali aggiornamenti. La mancanza della patente comporterà sanzioni amministrative e l’esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici.
INFORMAZIONI AGGIORNATE
Le informazioni relative alla patente saranno annotate nel Portale Nazionale del Sommerso, integrandosi con il Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei Luoghi di Lavoro.
L’introduzione della patente a crediti rappresenta un passo significativo verso una maggiore sicurezza nei cantieri temporanei e mobili, responsabilizzando le imprese attraverso un sistema di crediti che premia le buone pratiche e penalizza le violazioni.
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