Un grande Classico: Prevenire è meglio che curare

Le prime settimane del 2021 sono già alle nostre spalle, ma è ancora difficile togliersi dalla bocca il sapore amaro del 2020 che si è appena concluso. Nel mondo del lavoro, come nella vita, è ingenuo pensare di poter cominciare un nuovo percorso senza portarsi nulla dietro, nel bene e nel male, non è mai stato così e mai lo sarà.
Anche se, forse, non tutto quello che il 2020 ci ha portato deve per forza avere dei risvolti negativi.
Gli effetti della pandemia, infatti, ci stanno facendo ragionare su aspetti a cui prima non davamo il giusto peso, come il valore sociale del lavoro e il legame tra lavoratore, impresa e territorio.

Le aziende hanno cominciato a rendersi conto che il benessere e la salute delle persone devono andare di pari passo con le cosiddette “variabili hard” (struttura, procedure, ruoli,..) e che per accrescere i livelli di produttività, efficacia ed efficienza bisogna tener conto di quella che Avallone definisce la “capacità di un’organizzazione di promuovere e mantenere il più alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori in ogni tipo di occupazione”.

Un’organizzazione capace di occuparsi del benessere delle proprie persone, non è solo quella che riesce ad assicurare un ambiente di lavoro salubre, confortevole, ma è anche quella che risulta in grado di ascoltare attivamente le esigenze delle proprio personale, riconoscendo e valorizzando le diverse competenze dei singoli, fissando obiettivi chiari e raggiungibili.

Per un 2021 di successo

Il 2021 deve essere caratterizzato dall’applicazione di ciò che si è raccolto in un anno fatto di sacrifici, rinunce e problematicità, applicando nuove prassi, nuovi modi di gestire le persone e le aziende.

Promuovere la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro è possibile solo attraverso il coinvolgimento attivo dei lavoratori, i quali diventano ideatori e protagonisti delle “buone prassi” da introdurre in azienda, e i primi passi in questa direzione non possono che essere percorsi attraverso la formulazione di progetti formativi specifici.

Impegnarsi per formare noi stessi e i nostri collaboratori è necessario per creare quella sinergia fondamentale al raggiungimento di obiettivi comuni.

Partiamo, quindi, dal concetto di prevenzione, visto non solo a livello di infortuni sul lavoro, ma come concetto trasversale che ci possa aiutare a prevenire turnover, assenteismo e malattie professionali come lo stress lavoro correlato.

Noi di Gip, avvalendoci di professionisti del settore, siamo in grado di analizzare insieme a voi quelli che sono gli strumenti più utili da poter mettere in campo per aiutarvi e sostenervi in questo percorso di miglioramento.

Facciamo sì che questo 2021 sia l’anno del cambiamento

Non sappiamo ancora per quanto dovremo “lottare” con questa pandemia, ma possiamo (dobbiamo) ripartire dalle nostre aziende e dalle persone che ne fanno parte, noi compresi, per migliorarci ed essere pronti a un futuro lavorativo necessariamente diverso da quello che ci siamo lasciati alle spalle.

Il benessere organizzativo risiede nella qualità della relazione esistente tra le persone e il contesto di lavoro, è, quindi, fondamentale che vengano analizzati i fattori che influiscono sullo stato di salute della nostra azienda.
Comprendere se le nostre aziende “stanno bene”, capire insieme all’aiuto di un professionista del settore se vi sono quegli indicatori di malessere (a livello comportamentale, psicosomatico,..) o di benessere è la chiave per pianificare la strada più giusta da intraprendere.

Prevenire è sempre meglio che curare

Ricordiamoci che il benessere organizzativo è competitività, intesa come posizionamento dell’azienda nei confronti dei competitori, fatturato, clima interno, redditività. Riuscire a intervenire tempestivamente significa ridurre gli infortuni sul lavoro, l’assenteismo, il turnover, le malattie professionali.
Investiamo su azioni e progetti che possano migliorare non solo le variabili hard ma anche, e soprattutto, quelle soft.
Investiamo sugli interventi e su azioni formative/informative.

Pronti a cominciare?

Continuate a seguirci sui nostri canali, prestissimo ne saprete di più!

Contattateci per avere maggiori informazioni e rimanete sintonizzati sui nostri canali per tutte le novità che riguardano noi e il mondo del lavoro!

Facebook Linkedin Instagram Youtube